Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: tutto

Numero di risultati: 122 in 3 pagine

  • Pagina 1 di 3

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

312088
Artusi, Pellegrino 50 occorrenze

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Erano appena proferite queste parole che si sente picchiare all’uscio di strada, e dopo un momento, ecco Carlino slanciarsi tutto festevole in mezzo

Pagina 008

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

misura di tutto il resto.

Pagina 011

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

tutto un impasto coll’uovo e gli altri ingredienti, e quando bolle il brodo, gettatelo a cucchiaini o passato da una siringa per dargli forma

Pagina 015

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Questa minestra può venire opportuna quando, dopo un pranzo, rimangano avanzi di polli arrosto, o lessi, benchè sia migliore quando è fatta di tutto

Pagina 023

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

la Perchè tutto quell’olio e sempre olio per condimento?

Pagina 028

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

di sedano lunghi un dito e qualche gambo di aneto, se lo avete, e, tritato il tutto, fategli prendere il rosso con un pezzo di burro. Versate allora i

Pagina 037

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

rimuovetelo continuamente col mestolo finché abbia succhiato tutto il soffritto.

Pagina 044

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Mettete il riso al fuoco con un pezzetto di burro, rimestate, e quando il burro sarà stato tutto suzzato versate il sugo caldo dei ranocchi a un

Pagina 046

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Fate un miscuglio di tutto e lavoratelo per ridurlo fine e liscio.

Pagina 061

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Per far la salsa verde tritate tutto insieme colla lunetta, capperi spremuti dall’aceto, un’acciuga, poca cipolla e pochissimo aglio. Stiacciate il

Pagina 063

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

stesso che incaricarsi della sua felicità per tutto il tempo che dimora sotto il vostro tetto.»

Pagina 063

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

C’era un prete in una città di Romagna che cacciava il naso per tutto e, introducendosi nelle famiglie, in ogni affare domestico voleva mettere lo

Pagina 065

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Chi è che non sa far le frittate? e chi è nel mondo che in vita sua non abbia fatta una qualche frittata? pure non sarà del tutto superfluo il dirne

Pagina 072

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

, con una mano bagnata nell’acqua sopra la spianatoia per renderlo pastoso e tenero tutto egualmente; poi formatene un pane come quello della farina e

Pagina 075

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

per fare una cucchiaiata di pappa soda; mescolatela al composto, aggiungete un buon pizzico di parmigiano e due uova, e con tutto questo riempite il

Pagina 079

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Se si trattasse di riempire un vol-au-vent va tirato invece un intingolo con rigaglie di pollo ed animelle il tutto tagliato a pezzi grossi.

Pagina 080

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

cui abitanti sono di un carattere al tutto diverso.

Pagina 095

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Eccovi un piatto di tipo tutto fiorentino. La scamerita è quella parte del maiale macellato ove, finita la lombata, comincia la coscia; essa è

Pagina 143

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

In termine culinario si chiamerebbe petto farsito. Petto di vitella di latte tutto in un pezzo, grammi 500. Magro di vitella di latte senz’osso

Pagina 151

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

La trippa, per analogia di cucinatura e d’aspetto, richiama alla memoria la zampa burrata che è un piatto di carattere e di fisionomia al tutto

Pagina 154

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

midolla di pane inzuppata nel latte e pestate moltissimo il tutto per poterlo passare per istaccio. Ponete il passato in una catinella ed aggiungete tre

Pagina 158

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Tutto questo gran condimento non vi spaventi, poichè esso sparirà nella pasta frolla.

Pagina 160

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Prendete un chilogrammo di vitella di latte, nella coscia o nel culaccio, tutto unito e senza osso, levategli le pelletiche e il grasso, poi

Pagina 165

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

I tartufi tagliateli a pezzi grossi come le nocciuole e i pistacchi sbucciateli nell’acqua calda. Tutto il resto tagliatelo a filetti della grossezza

Pagina 166

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Regolatevi in tutto come lo sformato di cavolfiore del numero precedente. Tagliate il cardone a piccoli pezzi, onde vengano penetrati bene dal

Pagina 173

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Il ripieno potete farlo con vitella di latte stracottata sola, od unita a fegatini e animelle il tutto tritato fine.

Pagina 195

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

; tirategli sopra tutte le foglie per benino, chiudetelo tutto e fategli una legatura in croce.

Pagina 195

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

, indi tutto il ripieno e sopra al ripieno il resto del riso, ricoprendolo alla bocca colla stessa pasta. Cuocetelo al forno, sformatelo e servitelo

Pagina 217

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

miscuglio e dopo qualche tempo involtatelo tutto nel pangrattato. Cuocetelo in gratella a lento fuoco e servitelo con una salsa o con un contorno.

Pagina 235

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Lasciate indietro le mandorle e i pinoli per aggiungerli dopo ed intridete il tutto con quattro uova, essendo così sempre in tempo di servirvi del

Pagina 244

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Il nome è ampolloso, ma non del tutto usurpato.

Pagina 245

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

tutto un impasto. Col resto della pasta frolla formate un cerchio e con un dito intinto nell’acqua attaccatelo giro giro agli orli della teglia

Pagina 249

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

La quantità del semolino non è di tutto rigore, ma procurate che riesca alquanto sodo.

Pagina 251

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Quando il semolino è cotto nel latte aggiungete tutto il resto e per ultime le uova mescolandole con sveltezza.

Pagina 251

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

5a ed ultima Operazione. Le tre rimanenti uova e tutto il resto sciogliendo il burro al fuoco, mescolando ben bene per rendere la pasta omogenea. Se

Pagina 259

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

tutto il resto regolatevi come è detto nel numero precedente.

Pagina 261

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Mescolate il tutto e riempite con questo composto la pasta frolla disposta a guisa di torta, e cioè: fra due sfoglie della medesima ornata di sopra e

Pagina 265

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Frattanto contentatevi del seguente che è più semplice, ma non del tutto perfetto;

Pagina 273

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

imitare, ma non di farli del tutto precisi perchè, se nel sapore all’incirca ci siamo, la manipolazione lascia a desiderare, ed è cosa naturale. Dove

Pagina 274

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Sbucciate le mandorle nell’acqua calda e pestatele finissime in un mortaio con tutto lo zucchero, che metterete a una cucchiaiata per volta.

Pagina 286

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

tutto col burro diaccio e riempitelo nel seguente modo:

Pagina 299

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Rhum e Marsala, in tutto tre cucchiaiate.

Pagina 300

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

tutto; quando sarà diaccio ungete l’intonaco dello zucchero con burro fresco.

Pagina 300

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

È del tutto simile all’antecedente meno lo zucchero bruciato. Dunque anche per questo

Pagina 315

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

si richiederanno 10 o 12 minuti in tutto. Badate che non bruci alla superficie e mandatela subito in tavola.

Pagina 319

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Strizzate le fragole in un pannolino per estrarne tutto il sugo.

Pagina 328

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Regolatevi in tutto come nella gelatina di marasche del numero precedente.

Pagina 329

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

’ora, passateli dallo staccio ben caldi e strizzate i semi per estrarre tutto il succo possibile.

Pagina 342

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Il lampone essendo un frutto che, ad eccezione del suo aroma tutto speciale, è quasi identico alla fragola, per gelarlo regolatevi nella stessa guisa

Pagina 348

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Questa preziosa bibita che diffonde per tutto il corpo un giocondo eccitamento fu chiamata La bevanda intellettuale, l’amica dei letterati, degli

Pagina 350

Cerca

Modifica ricerca